sabato 14 gennaio 2017

Step25 sintesi finale



Step 25 sintesi finale del Rosa pallido

 
Ed eccoci a arrivati allo step 25, ultimo di questo percorso sul colore Rosa Pallido intrapreso nel corso di "Storia delle cose" tenuto dal professor. Vittorio Marchis al Politecnico di Torino. Questa attenta ricerca portata avanti a step è stata molto utile sia perché mi ha fatto scoprire un colore fino in fondo nelle sue svariate sfaccettature sia perché mi ha aiutata a imparare nuovi metodi di ricerca che andassero oltre il semplice Google.

La mia ricerca è iniziata con una semplice definizione del colore (step1), all'intero della quale è stato specificato come il rosa pallido fosse una sfumatura molto chiara e tenue del rosa. Successivamente (step3) ho eseguito la sua identificazione tramite i codici colori che sono generalmente utilizzati per la classificazione delle sfumature cromatiche e ho fatto notare il fatto che venisse spesso chiamato "Antoinette", personaggio storico a cui è associata questa sfumatura cromatica (step21). Nello step2 invece ho analizzato come questo colore venga definito in una decina di culture, notando come in molte lingue il nome sia simile dal momento che derivano tutte dal latino "pallide roseum".

Dallo step4 in poi è iniziata invece la vera è propria scoperta del rosa pallido in diversi ambiti e settori. Partendo dall'antichità è stata compiuto un approfondimento (step4) sulla presenza del colore nella mitologia, scoprendo che le due dee caratterizzate da una carnagione rosea chiara siano Selene e Venere. Passo successivo (step5), molto complicato dal punto di vista delle ricerche, è stato riscontrare questa sfumatura cromatica all'interno di testi musicali.
Interessante è stata invece la ricerca del rosa pallido all'interno della scienza (step6), perché in seguito ad una breve descrizione sulla teoria dei colori elaborata da Isaac Newton nel 1672, ho analizzato la presenza del colore in vari ambiti: da quello marino in cui è molto presente, come per esempio nelle uova di pesce e nelle colorazioni chiare delle meduse e delle stelle marine a quello  floreale in cui ho potuto constatare come sia presente nei petali di una grande quantità di fiori. Nel linguaggio dei fiori questo colore sta a simboleggiare un forte affetto nei confronti di un amico e una spiccata gentilezza e tenerezza, come ho specificato nello step8, in cui ho riportato veri e letture e associazioni nella saggezza popolare. In generale ho potuto constatare che tale colore venga associato all'idea di pace, perdono, gentilezza, tranquillità e amore, motivo per il quale il quarzo è chiamato "pietra del cuore".
Nello step14 invece la ricerca scientifica è stata più specifica nell'ambito della chimica e ho riportato alcuni esempi della presenza di tale pigmento nei laghi rosa e nel fenomeno della necrosi nelle cellule animali e umane. Nello step17 invece è riportato uno dei primi brevetti in cui compare il colore rosa pallido.
Fonte di molte ricerche e nuove associazioni è stato lo step dedicato all'abbecedario (step9), all'interno del quale a ogni lettera veniva associata una parola che iniziasse con quella lettera e  che avesse qualche legame con il rosa pallido. Grazie a questo approfondimento ho potuto constatare come il rosa pallido sia presente in tantissimi ambiti e settori differenti, tra cui quello della moda che ho trattato poi in modo più specifico nello step sulle pubblicità (step15) e nello step sugli emblemi (step10). All'interno di essi infatti, dopo una attenta ricerca, ho potuto osservare come il rosa pallido sia un colore particolarmente utilizzato nella moda e nelle pubblicità di prodotti come i profumi e nell'abbigliamento femminile di alta classe, probabilmente perché associato ad un concetto di lusso e elevata raffinatezza. Come riportato nello step10 infatti, due aziende che utilizzano come colore emblematico il rosa chiaro sono Laduree e Miu-Miu, che sono accumunate da una elevata eleganza una in ambito culinario e l'altra nella moda italiana. In uno step specifico (step20) invece è stato riportato un abito indossato da una famosa attrice e modella statunitense al "Black mass premiere" sul tappeto rosso.
Molto interessante è stato anche ricercare tale accezione cromatica all'interno del design (step16) e scoprire nuovi progettisti come Karim Radish, un industrial designer canadese famoso per l'utilizzo del colore rosa in moltissimi dei suoi progetti, alcuni da me analizzati all'interno dello step.
In architettura invece ho trovato un edificio a Jaipur in India che è colorato esternamente in rosa chiaro (step22) e che ricorda molto l'edificio immaginario presente nel film "Budapest hotel" di cui sono riportate alcune foto nello step7, in cui ho elencato una serie di film con scene caratterizzate dal colore roseo. Nel blog ho inserito inoltre come approfondimento un video realizzato da Lilly Mtz-Seara, una studentessa di visual media, che riunisce in un montaggio decine di scene appartenenti a film di ogni genere per rappresentare come il colore riesca a evocare emozioni e scatenare associazioni mentali.
Anche nelle arti pittoriche (step18) ho riscontrato molti quadri con sfumature sul rosa pallido, ma poi ho deciso di prendere come esempio un dipinto di Degas, pittore che utilizzò moltissimo il colore rosa chiaro soprattutto per rappresentare le ballerine e la loro raffinatezza. Tale colorazione inoltre è stata utilizzata in maniera emblematica in una fiera d'arte contemporanea tenutosi a Torino a novembre (step11). Mutts invece è un fumetto fortemente caratterizzato dalla presenza di questa accezione cromatica (step13).


In conclusione direi che dopo varie ricerche in ambiti differenti, ho potuto notare come questa tonalità cromatica rappresenti in molto casi una forte raffinatezza e delicatezza, come dimostrano gli approfondimenti sia sulle pubblicità, che sugli emblemi, la moda e la cucina (step12). I valori che sembra portare con sé sono l'affetto, la debolezza, la femminilità e l'eleganza (step24) e il concetto di nudità (step23). Colorazione chiara e fredda, ma che sembra trasmettere una idea di pace, tranquillità, accoglienza e leggerezza (step19).

domenica 18 dicembre 2016

Step 23 Colore selvaggio


Step 23 Rosa pallido un colore selvaggio

 
Il colore Rosa pallido generalmente viene associato all'idea di nudità e di carnagione chiara, caratterizzante tipicamente i paesi nordici. Un colore delicato, sofisticato e leggero che rappresenta la semplicità e la purezza nelle sue forme più pure.




mercoledì 14 dicembre 2016

Step 22 Architettura

Step 22 Rosa pallido nell'architettura


HAWA MAHAL




Hawa Mahal, che tradotto significa “Palazzo dei venti” è un palazzo a Jaipur, in India. Costruito nel 1799 secondo un progetto di Lal Chand Ustad, l’edificio a piramide ha una forma di corona di Krishna, il dio indù ed è realizzato in arenaria color sabbia rossa e rosa in linea con l’arredamento degli altri monumenti della città. Il suo colore è testimonianza completa dell’epiteto di “città rosa” dato a Jaipur. 
Il nome invece riflette la presenza quasi di veri e propri venti all’interno dell’edificio che sono creati attraverso le numerosissime finestre che una volta aperte creano delle brezza d’aria. 
 
E’ strutturato su cinque piani e la caratteristica principale della facciata ad alveare  sono le 953 piccole nicchie con finestre decorate a reticolo, perché l’intenzione originale del palazzo era quella di consentire alle signore reali di osservare la vita quotidiana  e le feste nella strada sottostante senza essere viste. Ogni oblò ha finestre in miniatura e griglie di arenaria scolpita, pinnacoli e cupole e l’ingresso con la sua veste imperiale porta nel cortile centrale del palazzo. La facciata di pietra scolpita, piccole stoffe per tendine e tetti ad arco sono alcune delle caratteristiche di questo luogo turistico. All’interno del Mahal sono presenti marmi colorati diversi per ogni stanza e pannelli intarsiati o dorati, mentre al centro del giardino è collocata una fontana. Nel 2006 sono stati intrapresi i lavori di restauro e ristrutturazione, dopo un intervallo di circa 50 anni affinché questo edificio così particolare e caratteristico della città possa mantenere la sua eleganza.
 
Il suo patrimonio culturale e architettonico è un vero riflesso di una fusione di architettura indù e l'architettura islamica: la prima si  nota nella forma delle pensiline a cupola, nelle colonne scanalate e i motivi floreali mentre lo stile islamico è evidente nella lavorazione della pietra con l’intarsio e negli archi.





lunedì 12 dicembre 2016

Step 21 Personaggi

 Step 21 Rosa pallido nei personaggi


MARIA ANTONIETTA D'ASBURGO
 
 

 
Figlia dell'imperatrice d'Austria Maria Teresa d'Asburgo, Maria Antonia all' età di 14 anni viene promessa in sposa al nipote ed erede di Luigi XV e nel 1770 lascia per sempre l'Austria  per andare in Francia. Suo marito, cresciuto diffidando degli austriaci, non apprezza molto la scelta fatta dal nonno per lui, ma la accetta. Il matrimonio però non dà i frutti voluti e di ciò viene considerata responsabile Maria Antonietta, ritenuta una persona frivola e superficiale, disposta a seguire ogni nuova moda parigina e che pensa esclusivamente a divertirsi, trascurando i suoi doveri matrimoniali e con un rapporto eccessivamente intimo con la sua dama di compagnia. Nel 1774 Luigi XV è colpito dal vaiolo e alla sua morte Maria Antonietta e Luigi XVI, il "Delfino", diventano i nuovi sovrani di Francia. Maria Antonietta in questi anni tiene uno stile di vita molto sfarzoso e lussuoso. Frase celebre  "Dategli le brioches" che le viene attribuita quando viene interrotto l'approvvigionamento del pane, alimento base del sostentamento dei contadini, testimonia bene il disinteresse verso i bisogni del popolo e anzi mostra come lei stessa si facesse odiare sia dai cittadini che a corte, per la cattiva influenza che aveva sul Re. L'8 dicembre 1778 dà alla luce una bambina e tre anni dopo arriva il tanto atteso erede maschio, che però nel 1789 si ammala di tubercolosi e muore. Frattanto, la situazione finanziaria dello stato si fa sempre più grave. Così, quando Maria Antonietta ordina la costruzione di un costosissimo villaggio con otto cottage e una fattoria nei suoi giardini privati al Trianon, il risentimento nei suoi confronti raggiunge l'acme, rendendola il capro espiatorio di tutti i problemi del paese. Nella primavera di quell'anno la situazione precipita, i membri eletti degli Stati Generali costituiscono l'Assemblea Nazionale e sfidano l'autorità del re, affermando che non si sarebbero sciolti finchè la Francia non avrebbe ottenuto una Costituzione. La situazione sfocia in rivolta il 14 luglio 1789, quando il popolo di Parigi insorge contro la monarchia. Mentre i rivoltosi prendono d'assalto la Bastiglia, Maria Antonietta cerca invano di convincere il re che è arrivato il momento di usare la forza. In ottobre i cittadini nuovamente insorgono. La notte del 20 giugno 1791 Maria Antonietta e la famiglia reale tentano la fuga, lasciando Parigi di segreto, ma vengono riconosciuti in un paesino vicino alla capitale e bloccati. Luigi XVI è costretto ad accettare la Costituzione, nonostante l'opposizione della regina che chiede aiuti agli stranieri. Austria e Prussia ad aprile dichiarano guerra alla Francia, e il Re conscio del fatto che non potesse fare resistenza, si arrese e con Maria Antonietta venne rinchiuso in una fortezza medievale. Luigi XVI venne ghigliottinato il 21 gennaio 1793, mentre Maria Antonietta il 16 ottobre.
Colore generalemente associata alla figura di Maria Antonietta è proprio il rosa pallido, che viene spesso utilizzato nelle raffigurazioni pittoriche della Regina, proprio perché era un colore che rappresentava bene l'eleganza e il lusso del personaggio. In suo onore tale colorazione chiara viene anche chiamata con il nome "Antoinette".
 
Link:
https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Antonietta_d'Asburgo-Lorena

giovedì 8 dicembre 2016

Step 20 Moda



Step 20 Rosa pallido nella moda

Dakota Johnson, attrice e modella statunitense, veste al "Black Mass Premiere" del 2015 un vestito di Prada. L'abito dalle linee semplici e lineari è lungo fino ai piedi, ha delle sottili spalline e uno scollatura sulla schiena ed è interamente rosa pallido.


sabato 3 dicembre 2016

La psicologia al cinema

La psicologia dei colori al cinema


Recentemente è uscito un video realizzato da Lilly Mtz-Seara, una studentessa di visual media, che riunisce in un montaggio decine di scene appartenenti a film di ogni genere per rappresentare come il colore riesca a evocare emozioni e scatenare associazioni mentali. Si vuole porre l'attenzione sul potere delle varie gamme cromatiche, che vengono da sempre studiate e utilizzate dagli artisti per suscitare nel pubblico una differente sensazione. In ogni spezzettone di film vengono suggerite, tramite delle scritte in sovrapposizione, quali sono le emozioni e i concetti associati alle diverse cromie e al rosa viene associato il concetto di innocenza, femminilità e dolcezza tramite scene di film che erano anche state già analizzate nel post precedente legato al cinema.


Guarda il video